Nell'impianto The Circle di Roma gli ortaggi vengono coltivati fuori dal terreno. È l'acquaponica, il metodo basato sul riciclo delle proteine di origine animale e il riuso di acqua.
Fonte La Repubblica, 18 maggio 2022
"Occupiamo un quarto della terra che viene usata dall'agricoltura tradizionale e consumiamo appena il dieci per cento dell'acqua". Thomas Marino, classe 1992, cresciuto a Roma e con alle spalle una laurea in scienze politiche, lo racconta mentre attraversiamo una delle cinque serre di The Circle. La prima azienda di agricoltura acquaponica in Europa sorge a venti minuti dal margine est della capitale, in una valle dove si alternano casette monofamiliari e piccoli appezzamenti. A vederla da fuori, il primato non è affatto evidente. Per accorgersene bisogna entrare nelle serre con i filari verticali fatti di tubi bianchi dove crescono a ciclo continuo rughetta, senape, santoreggia, erba cipollina, basilico rosso, timo, bietola e un'altra trentina di piante da insalata o per condimento. Ma l'elemento più singolare sono le due vasche interrate piene di pesci rossi al centro della serra.
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Di fatto è l'unione dell'acquacultura, l'allevamento dei pesci, con l'idroponica, ovvero la coltivazione di ortaggi fuori dal suolo.
https://www.repubblica.it/green-and-blue/2022/05/18/news/acquaponica_roma_agricoltura-348784937/